A partire dal 2003, la Delta decise di far uscire, con cadenza più o meno annuale, alcune serie di penne dedicate ai popoli indigeni dimenticati e sparsi per tutto il globo.

La collezione è disegnata dallo scultore e design Francesco Rienzi di Milano e prodotta artigianalmente dalla maestria della casa partenopea.

Nel particolare la collezione è dedicata ai  Maasai, popolo indigeno africano, che rappresenta anche la prima edizione della fortunata serie della casa napoletana..

I Maasai sono un popolazione indigena che vive sugli altopiani intorno al confine fra Kenya e Tanzania. Considerati spesso nomadi o semi-nomadi, sono in realtà tradizionalmente allevatori, e oggi spesso addirittura stanziali (soprattutto in Kenya).

Le leggende li dipingono come feroci guerrieri, ma, in realtà si trattava per lo più di voci messe in giro dai mercanti che volevano meno concorrenza sulle vie commerciali di passaggio in Africa.

Qui viene presentata la penna a sfera 1K, la versione limitata  in 1880 pezzi con il meccanismo a rotazione e il refill “tipo Parker”, che può anche essere trasformato in un roller.

Caratteristica la clip a forma di bastone, il colore rosso vivo del cappuccio a contrasto con la resina marmorizzata del fusto.

Bella la forma sinuosa della penna nella sua totalità.

Per collezionisti e amanti delle penne particolari.

Come tutte le penne Delta, avendo l’Azienda cessato la produzione, vanno considerate pezzi unici e l’eventuale assistenza non può essere garantita, se non rivolgendosi ai più abili riparatori del settore.